La scelta delle porte interne richiede particolare attenzione data la loro essenzialità. Arredano e completano lo stile della casa e donano un tocco di calore e di accoglienza. In termini di gusto le scelte possono essere diverse e rispondono a differenti requisiti estetici. E’ il materiale che fa la differenza e si fa molta confusione tra laminato, legno massello ed altri materiali. Le porte interne devono avere caratteristiche di robustezza, durabilità e funzionalità in quanto separano gli ambienti interni diventando dei veri complementi d’arredo, consentono l’isolamento acustico e termico e favoriscono il rispetto della privacy. Esistono diverse finiture e dimensioni adattabili allo spazio abitativo.
La legge obbliga ad accompagnare ogni porta interna con una scheda prodotto che rappresenta una sorta di carta d’identità. Dalla scheda devono emergere informazioni sul tipo di materiale utilizzato, sulla manutenzione, sull’installazione e sulla presenza di sostanze dannose per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Le porte interne in legno
Solitamente le porte interne sono prodotte in legno di vario tipo, ognuno dei quali ha delle particolari caratteristiche. Le porte in legno massello hanno una struttura multistrato completamente in legno. Porte di questo tipo garantiscono resistenza e durata nel tempo e hanno un prezzo variabile tra 450 e 900 euro. Esistono porte in legno massello più economiche ma solitamente sono prodotte con legno scadente, non certificato, non adatto allo scopo. Una porta interna è di qualità quando ogni componente della struttura è scelto puntualmente per avere determinate caratteristiche. Le porte interne più diffuse sono quelle tamburate con un telaio in legno massello e una struttura interna a nido d’ape. La struttura è sigillata con uno strato di mdf o compensato. Una porta in tamburato è resistente al carico, è leggera, indeformabile ed economica. Il prezzo varia tra 350 e 700 euro. Se la scelta si orienta verso porte economiche bisognerebbe pensare alle porte in laminato. Alcuni tipi di laminato insieme alle finiture possono far lievitare il prezzo fino a 500 euro, ma è anche possibile trovarle nella grande distribuzione ad un prezzo molto più basso. In ogni caso, esistono porte interne in laminato che soddisfano alcuni requisiti di qualità e il prezzo si aggira intorno a 250 euro. Una porta in laminato di qualità ha anche la bordatura dello stesso materiale per evitare l’assorbimento di umidità, mentre la struttura interna è tamburata e coperta da uno strato in mdf.
Le finiture delle porte interne
I materiali usati per le finiture hanno un impatto estetico notevole. Si utilizza il legno di abete, noce, pioppo, rovere e wengè che hanno prezzi diversi. Al posto del legno si producono finiture in laminato o laminatino ad alta resistenza all’umidità, al calore e ai graffi. L’alluminio è resistente alla corrosione e viene impiegato per le finiture dopo aver subito un trattamento di ossidazione. Sono molto diffuse le finiture laccate in una vasta gamma di colori scelti tra vernice opaca e brillante. Per personalizzare le porte interne si può utilizzare il pantografo che provvede alla creazione di incisioni decorative. Si realizzano dei bassorilievi che esaltano le finiture e la struttura della porta in armonia con lo stile della casa.
Montaggio delle porte interne
Il montaggio delle porte interne richiede particolare attenzione al fine di evitare danni alle pareti e alle stesse porte. Esso si distingue in messa in opera diretta e montaggio su controtelaio. Con il primo tipo di montaggio si fissa la porta nel vano murario sagomato. E’ un tipo d’installazione ormai superata a causa della difficoltà di fissare con precisione la porta nel muro. Il secondo tipo di montaggio prevede l’inserimento in un supporto denominato controtelaio fatto con diversi materiali. Solitamente viene utilizzato il legno, ma esiste anche il controtelaio in lamiera di ferro zincata. Le lamiere rispetto al legno sono inalterabili e indeformabili. Il controtelaio deve rispondere a criteri di qualità, di durabilità, di funzionalità e di facilità d’installazione. Il montaggio della porta al controtelaio deve evitare spazi vuoti che con il tempo la danneggiano. A tal fine si usano degli spessori che vengono appositamente fissati e bloccati da viti. L’uso della schiuma poliuretanica stabilizza il fissaggio del telaio al fine di renderlo resistente alle sollecitazioni del movimento.